T O P I C R E V I E W |
Zeus |
Posted - 23 Feb 2005 : 11:24:21 Una curiosità da quale manuale provengono le immagini presenti nella vs sezione "tecniche": bocc3.jpg, bocc4.jpg, bocc5.jpg |
5 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gurthang |
Posted - 28 Feb 2005 : 13:43:37 Tecniche di Spada e Brocchiere italiane sono già presenti nel Marozzo (di qualche anno precendete del Di Grassi) e forse è questo il più antico trattato italiano in cui viene descritta questa tecnica.
Per i periodi precedenti (per quanto ne so io) è possibile trovare qualche immagine sparsa in dipinti, miniature e sculture. Però non c'è nessun trattato italiano relativo a queste tecniche giunto fino a noi (o scoperto).
Alla luce delle fonti attuali, per studiare le tencihe medievali di quest'arma bisogna rifarsi alla scuola tedesca "Codice I.33" e ai vari Talhoffer.
--- "Due son le parti dell'offesa, il cercare la misura, & il ferire." |
Zeus |
Posted - 28 Feb 2005 : 09:22:59 Infatti ho solo immagini prese un pò qua un po là, mannaggia al Fiore De' Liberi avrebbe potuto sprecarsi un pò di più ed includere spada e boccoliere nel suo libro... Grazie ciao |
Dalmi |
Posted - 27 Feb 2005 : 19:38:59 Che io sappia il boccoliere in Italia inizia a essere trattato nei libri di Scherma a partire dal XVI Secolo (Giacomo di Grassi ne parla). Con questo non ti sto dicendo che non esistono fonti che ne parlino; io non ne sono a conoscenza. Potresti cercare in alcuni dipinti o miniature, ma troveresti soltanto immagini senza testi che ti spieghino ciò che gli schermidori stanno eseguendo. Se trovi reperti di questo tipo potresti poi confrontarli con l' "i33" e con il "Fechtbuch" di Talhoffer. Spiacente di non poterti dare piu' precise informazioni. |
Zeus |
Posted - 27 Feb 2005 : 12:58:37 Il mio dubbio è che si trattasse un manuale italiano... sai dove posso trovare qualcosa made in Italy per quest'arma (XII-XV sec)? io ho trovato ben poco...
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Dalmi |
Posted - 24 Feb 2005 : 09:18:51 Ciao. Allora la prima immagine (quella subito dopo la foto delle spade) proviene dal manuale "i33" autore anonimo. Le altre provengono dal "Fechtbuch" di Hans Talhoffer. Spero di esserti stato di qualche aiuto.
"In ense veritas" |